martedì 25 ottobre 2011

Due giorni così....


Due giorni in cui si respira un'aria frizzante, e fresca... fatta da giovani e meno giovani assieme a discutere non di chi, ma di cosa abbiamo bisogno ; e riunendo la saggezza e l'esperienza con il coraggio e la speranza cerchiamo di trovare un orizzonte comune. 
Due giorni in cui il presente non è mai stato usato per criticare il chi, ma il cosa ; perché noi sappiamo che la società italiana di oggi non ci rappresenta e ci interessa poco sapere di chi sia la colpa, quello che vogliamo è trovare i modi per cambiarla radicalmente.
Due giorni in cui vedi e senti, conosci e ascolti persone che sono lì a cercare di trovare assieme soluzioni per il vivere comune ; perché chi è venuto a Bologna conosce il valore del bene collettivo, della società, del concetto di stato, di istituzione e di cittadino.
Due giorni in cui ci si rende conto che la politica, quando è fatta senza nomi, ma con i concetti, le idee, i dati, le competenze e le proposte, è una cosa bellissima, perché riguarda il presente e il futuro di ognuno di noi.
Due giorni in cui ti viene raccontato un progetto di cui già fai parte, che dovrà essere contemporaneamente la nostra arma migliore e il nostro obbiettivo ultimo. Perché non dovremo fermarci alle singole idee, seppur ottime, ma sarà necessario costruire un disegno complessivo della società che abbiamo in mente. Un disegno che diventerà completo soltanto con il contributo di tutti, un disegno di cui abbiamo un bisogno disperato. 

Io due giorni così li auguro sinceramente a tutti, amici e nemici.


I miei pensieri e sensazioni sulla manifestazione organizzata il 22 e 23 Ottobre 2011 a Bologna da Pippo Civati e Debora Serracchiani, Il Nostro Tempo.
Per approfondimenti Prossima Italia


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